Era sera inoltrata lo scorso 30 marzo quando, mentre stava salendo sulla sua automobile, era stata affrontata da un nigeriano che, sotto la minaccia di un coltellaccio, la costrinse a subire violenze sessuali per poi dileguarsi nel buio. Soccorsa dai carabinieri, la donna riuscì a descrivere così bene laggressore che, il giorno dopo un carabiniere in borghese lo identifico tra i passanti di via della Giuliana. Ed oggi, al processo per violenza sessuale aggravata, il gup Claudio Carini con rito abbreviato ha finalmente condannato il 30enne nigeriano Ikechukwu Chnewze ad otto anni di carcere.
M.